FORTES MAGAZINE

QUEI 19 ANNI LEGGENDARI


Per comprenderlo meglio partiamo da “La notte dei tempi”: correva l’anno 1991, si faceva largo tra alcuni adolescenti una sana voglia di raccontare. Don Luciano (coadiutore di allora) capì che poteva nascere uno strumento nuovo, utile e divertente. Nacque così Fortes Magazine.

“Qui comincia l’avventura” recitava il primo articolo in prima pagina del primo numero. Ma chi si sarebbe mai immaginato che quell’inizio, perdurò per ulteriori 19 anni.

È incredibile pensare ora ai mezzi a disposizione nel 1991 per fare un giornale: si scriveva a penna l’articolo, che poi andava battuto con la macchina da scrivere, senza correttori stando attenti a non fare errori. Le immagini erano ritagliate e incollate sui fogli, i disegni erano fatti a mano e incollati sulle pagine. Poi andava tutto fotocopiato e per fortuna l’oratorio disponeva di un ciclostile per poter produrre tante copie… che quando entrava in funzione faceva tremare tutta la palazzina dell’oratorio e fino in piazza Missori la gente si chiedeva che rumore fosse quello che si sentiva arrivare da lontano.

Ma i numeri uscivano, tutti, sempre.

Racconti della Fortes principalmente, ma ben presto si capì che questo strumento aveva un potenziale enorme: perché non parlare dell’oratorio, con delle punte sulla vita della parrocchia. E Fortes Magazine divenne uno strumento importante, seguito, cercato, un divulgatore.

Non bastavano più alcuni adolescenti seguiti dal Don, ci voleva una guida e venne individuato Eugenio Bellosio, ribattezzato “Mega Direttore Galattico” del Fortes Magazine. Si costituì una redazione e una organizzazione. Intanto la tecnologia avanzava e ora si poteva utilizzare il computer. La qualità aumentò e rimase identica la voglia di raccontare. Partite, gite, ritiri, feste, avvenimenti importanti, scherzi. Ognuno poteva diventare protagonista, sia come giornalista sia personaggio principale dell’articolo. Era una vera e propria Fortes Magazine mania!

La cadenza divenne mensile e le copie crescevano, si distribuivano fuori dalla messe ma non bastava: arrivarono gli abbonati. Sanluigini disposti ad avere una copia riservata.

Dopo circa 5 anni, Eugenio passò il testimone a Giuseppe Berterame (detto Roccia) che seguì il giornalino cercando di coinvolgere il più possibile i ragazzi dell’oratorio. Roccia era uno di quegli adolescenti che vide nascere FM.

Dopo due anni arrivò il sottoscritto, Riccardo Bellosio, presto ribattezzato “Il Diretur” e per 7 lunghi anni ho coordinato il Giornalino, ormai la tecnologia ci permetteva di fare tutto tramite pc e avevamo un ciclostile nuovo. Fortes Magazine esplose: arrivammo alla media di 230/250 copie vendute ogni mese (con un record di 280!) e ben 59 abbonati che ricevevano la loro copia in anteprima il sabato mattina direttamente a casa.

Non ci perdevamo nulla: raccontavamo tutto della vita dell’Oratorio, della società Sportiva, della parrocchia. I numeri si componevano di articoli, rubriche fisse, approfondimenti, scherzi, foto.

Con il taglio che lo ha sempre contraddistinto sin dall’inizio e per tutti i 19 anni: ironico, goliardico, serio, puntuale e i protagonisti erano tutti coloro che vivevano l’oratorio.

Fortes Magazine era uno strumento educativo, radicato, conosciuto e utile. Gli adulti accompagnavano i ragazzi nella realizzazione di ogni numero. Chi scrivendo chi inventando chi stampando chi impaginando chi distribuendo chi vendendo le copie la domenica dopo le Messe.

Al 15 esimo anno allestimmo una grande mostra nel bar dell’Oratorio. Ripercorreva tutti i 15 anni dal primo numero, vennero a fare una visita tante persone persino chi fondò il FM. Un momento emozionante.

Gli ultimi due anni di Fortes Magazine li hanno condotti Lucia Franco Emanuele, poi arrivò la fine. Non certo per colpa loro, ma come tutto c’è un inizio e una fine della corsa.

19 anni sono tanti a pensarci bene, abbiamo avuto uno strumento che per 19 anni ha raccontato, dal 1991 al 2010.

C’è chi è cresciuto, è diventato “grande” leggendo il Fortes Magazine. Bambini diventati giovani, giovani diventati adulti. Mi hanno sempre colpito le persone più anziane che venivano a prendere una copia, una volta una signora mi disse: “così seguiamo cosa fate in Oratorio e ci sentiamo giovani anche noi”.

E tutto sempre fianco a fianco ai Don coadiutori che si sono susseguiti: Don Luciano, Andrea, Davide, Marco, Diego, Samuele. Tutti hanno sempre apprezzato, scritto articoli e partecipato e invogliato a migliorare sempre più questa splendida favola: FORTES MAGAZINE.